chiuso fino al 3/3/2023
Cosa fa Osteria della Cipolla Rossa
...come lo fa
Ogni mattina, al mercato di giornata, verifichiamo l’offerta e quindi la possibilità di preparare pochi assaggi ai quali abbiniamo i vini. Redigiamo poi la carta del giorno che viene pubblicata sul sito web. Dopo averne preso visione i clienti potranno prenotare, poiché assaggi e vini non hanno alternativa alcuna e potrebbero non essere di gradimento. Appena prese in carico le prenotazioni facciamo la spesa e cuciniamo solo per i clienti prenotati poiché tutto quanto acquistato o prodotto deve essere smaltito in giornata ,anche perché si abbia il massimo della freschezza e si annullino gli sprechi. Non facciamo, infatti, uso di frigoriferi (tranne che per i vini, ma è in costruzione una cantina interrata), surgelatori e attrezzatura tecnologica in genere. Una 4 fuochi e un banco da lavoro sono le uniche attrezzature che utilizziamo. Gli ingredienti sono esclusivamente di stagione, del territorio e la maggior parte prodotti internamente in modo esclusivamente artigianale. Acqua e vino sono le uniche bevande disponibili. Prossimamente verranno eseguiti test di controllo sulla materia prima per verificarne la genuinità e l'energia utilizzata sarà rinnovabile e autoprodotta. La cucina, che è quasi vegetariana (solo verdure e di rado pesce povero), ha come protagonista la cipolla rossa di Tropea, se è stagione, ed è ispirata dalla tradizione tropeana. Essa è figlia del dopoguerra: è un assaggio di povertà. Ogni nostro piatto ha una storia, una sua ragione d'essere e noi li raccontiamo perché sono, forse, più importanti del suo gusto. Osteria della Cipolla Rossa è un'esperienza culturale e di benessere della persona e dell'ambiente. I prezzi sono in relazione alla qualità di quanto offerto e alla artigianalità della fattura. I tavoli sono 4 ( da 4 posti ciascuno) e non si possono unire; la prenotazione è obbligatoria. Infine, fa un certo effetto sapere che Osteria della Cipolla Rossa, in questa nuova sede, si trova al centro di quello che anticamente fu un bellissimo campo di cipolle e l'attuale locale della cucina ne era il magazzino per gli attrezzi. L'arredo è costituito da materiale riciclato/riutilizzato poiché crediamo che il benessere e il gusto a tavola sono conseguenza del benessere e del gusto dell'ambiente in cui tutti noi viviamo.
Tutti mi chiamano chef, compreso mio marito, ma a me non piace: non credo di esserlo. Uno chef riesce a fare magie; è una specie di mago. Io invece cucino la semplicità. Cucino le mie tradizioni, i miei ricordi, i miei affetti. Nei miei piatti ci sono io. Cuoca forse, ma non chef.
Sono nata a Tropea, sono cresciuta a Tropea e vivo a Tropea. Non posso fare altro che cucinare Tropea. https://www.repubblica.it/dossier/sapori/guide-espresso/2020/10/19/news/osteria_della_cipolla_rossa_...
Chef Romy a Linea Verde estate RAI 1 per parlare della tecnica di cucina della cipolla rossa di Tropea